"La poesia semina occhi nella pagina, semina parole negli occhi" (O. Paz)
La psicoterapia, come la poesia, può offrirci la possibilità di volgere sguardi diversi alle nostre vite.
CHE COS’È LA PSICOTERAPIA
L’attività di psicoterapia è esercitata da medici o da psicologi che sono in possesso (L. 56/89, art. 3) o che stanno conseguendo (D.M. 11 dicembre 1998 n.509) l'idonea specializzazione, di durata almeno quadriennale.
Il prefisso psico- comunica l’idea che l’approccio è di natura psicologica e che l’interesse è rivolto al significato che il mondo ha per la persona. Il concetto di terapia evoca spesso l’immagine di un “trattamento” che viene attivamente “somministrato” a un destinatario passivo.
In realtà, la psicoterapia rappresenta un percorso, un processo fondato sulla relazione tra due persone, che consente al cliente di utilizzare attivamente la professionalità dello/a psicoterapeuta per prendere una nuova direzione nella propria vita, in modo trasformativo, creativo e soddisfacente.
La relazione terapeutica rappresenta il canale principale di questo processo e vede come protagonisti tanto il/la terapeuta quanto la persona che porta le proprie difficoltà: il primo è l’esperto del cambiamento, la seconda dei propri significati e vissuti.
QUANDO RIVOLGERSI ALLA PSICOTERAPIA
Nella vita ognuno di noi incontra, affronta e spesso supera diverse difficoltà e sofferenze. Tuttavia ci possono essere dei momenti in cui si ha la sensazione di un blocco, di un malessere più o meno profondo e localizzato, dinanzi al quale non sembra emergere alcuna alternativa.
Talvolta è il nostro corpo ad esprimere questo disagio, magari attraverso una manifestazione psicosomatica (es. ansia, panico); altre volte esprimiamo un disagio proprio nei confronti del corpo (modificazioni nel comportamento alimentare, insoddisfazione verso la propria immagine corporea); altre volte ancora proviamo un malessere generalizzato che non trova altra espressione.
In ogni caso, il “sintomo” diventa l’occasione per fermarsi e ascoltarsi, forse anche per la prima volta.
In situazioni come queste può essere utile rivolgersi ad uno/a psicoterapeuta che, lavorando con la persona, può aiutare a rimettersi in movimento. Un percorso di questo tipo prevede un lavoro su di sé, sul proprio modo di guardare e dare senso a ciò che accade.
Lo spazio della psicoterapia, quindi, si configura come un luogo di ascolto, di comprensione e di sperimentazione condivisa. Cliente e terapeuta sono impegnati a individuare e rimuovere gli ostacoli alla realizzazione e al benessere della persona, trovando insieme delle soluzioni creative che le permettano di percorrere un viaggio nel cambiamento.
BIBLIOGRAFIA
Consiglio Nazionale Ordine degli Psicologi (2015). La professione di psicologo: declaratoria, elementi caratterizzanti ed atti tipici
Epting, F. R. (1990). Psicoterapia dei costrutti personali. Psycho.
Giliberto, M. Nuove prospettive teoriche in psicologia: la prospettiva costruttivista.
Legge 56/89: Ordinamento della professione di psicologo
Decreto Ministeriale 11 dicembre 1998, n.509: "Regolamento recante norme per il riconoscimento degli istituti abilitati ad attivare corsi di Specializzazione in Psicoterapia ai sensi dell'articolo 17, comma 96, della legge 15 maggio 1997, n. 127"
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